Contenuti

 

I contenuti sono la parte fondamentale della didattica a distanza. Esistono migliaia di strumenti, ma il cuore della didattica rimangono comunque i contenuti. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo.
A seconda della classe, delle persone che ho davanti, cambia il modo in cui dovremmo presentare i contenuti.
Esistono presentazioni, videolezioni, ma anche attività meno passive che possiamo proporre ai nostri studenti. Le domande che dovremmo porci sono:

  • cosa è meglio usare per una riunione in videoconferenza e che cosa è meglio per un’attività rivolta agli studenti?
  • cosa è più utile usare per condividere materiali di lavoro accessibili agli studenti?
  • prima ancora, e in considerazione della conoscenza dei diversi gruppi-classe, che cosa ci sembra poter essere più efficace: videolezioni? tutorial? “dispense” a prevalenza di testo? altro?1

A seconda della situazione possiamo decidere di produrre materiale sincrono (videoconferenza), asincrono (videolezione registrata) oppure registrare la mia lezione in diretta e poi distribuirla online.
Didattica a distanza – linee guida indipendenti – Associazione Dschola

Chiari contenuti per la didattica a distanza: (a cura del prof. Fabio Spinelli)

Nella DAD occorre seguire e sostenere gli alunni in un percorso radicalmente differente da quello della scuola convenzionale. Sostanzialmente si può far ricorso, in funzione delle piattaforme in uso, a poche tipologie di contenuti modulabili tra loro, dai più semplici ai più articolati. L’attenzione deve essere posta su tre principali elementi cardine, che costituiscono, al di là delle successive manipolazioni e complicazioni, le basi per riuscire in questo intento.

  • contenuti semplici scritti (documento in formato .pdf)
  • contenuti in forma di Presentazione (documenti in formato .pptx, .ppsx e .potx)
  • contenuti video (documenti di registrazione eseguiti con smartphone o webcam del pc in formato .avi, .mpeg, .move o .mp4).

Alcune semplici linee guida possono aiutare nel non commettere gli errori più grossolani e soprattutto possono dare consigli funzionali e pratici per avere una massima resa di fruizione.

Contenuti scritti:

1.      Utilizzare forme di espressione stringate e mirate
2.      Applicare le indicazioni di una comunicazione semplice e diretta
3.      Impostare l’elaborato seconda una grafica essenziale e pulita
4.      Arricchire il testo esclusivamente con contenuti grafici basilari
5.      Includere esercitazioni o esercizi con soluzione
6.      Mostrare passo-passo la risoluzione di quanto proposto
7.      Creare un percorso di continuità di argomento che faciliti un focus di memorizzazione
8.      Limitare il numero di componenti finali
9.      Armonizzare l’impaginazione (giustificare)
10.   Vincolare il prodotto ad un salvataggio non modificabile

Presentazioni:

1.      Definire a priori la mappa concettuale di sviluppo della presentazione
2.      Puntare i paletti limite del contributo: ordine, sintesi, sobrietà, pulizia, semplicità di fruizione
3.      Elimina aggettivi, avverbi e quanto c’è di superfluo e non funzionale
4.      Non scrivere più di 6 righe su ogni slide
5.      Servirsi il più possibile di liste puntate o elenchi numerati
6.      Utilizzare grafici e schemi riassuntivi
7.      Non usare effetti troppo strani
8.      Impiegare font e caratteri ben leggibili
9.      Armonizzare ed uniformare lo stile per lo sviluppo dell'intera presentazione
10.   Basarsi su uno sfondo ordinato, dalla cromia neutrale e priva di sfumature

Tutorial PowerPoint 1
Tutorial PowerPoint 2
Tutorial PowerPoint 3

Contenuti video: 

1.      Pianificare correttamente i tempi: non è una lezione ma una video spiegazione
2.      Verificare efficacia di luce ed audio
3.      Intervallare la spiegazione a contributi statici e di immagine
4.      Contenere la durata del singolo intervento di figura attiva (presentatore) a 3 minuti
5.      Creare un equilibrio emotivo di coinvolgimento
6.      Utilizzare al meglio ogni singolo attacco (primi 10 secondi)
7.      Impiegare se possibile una base musicale di stacco
8.      Portare in esecuzione un argomento ridotto la volta ed esaurire lo stesso privo di qualsiasi spunto di dubbio
9.      Concatenare la successione di input in modo da creare un percorso formativo efficace e plausibile
10.   Focalizzare il fatto che la trasmissione è univoca e non può esser approfondita e perfezionata

Tutorial 1
Tutorial 2
Tutorial 3